anomalie botaniche

Anomalie Botaniche è una collezione di 5 pezzi ceramici realizzati completamente a mano con l’argilla.
Essi rappresentano l’unione tra la natura e il grottesco.
5 piedistalli che ricordano un paesaggio fantastico.

Anomalie Botaniche fa parte della mostra La Ceramica Parallela a cura dell’artista Salvatore Arancio e di Marinella Paderni, direttrice dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche faentino.

Il titolo della mostra è ispirato a La botanica parallela, volume del 1976 concepito dal pittore, scrittore e illustratore Leo Lionni come un trattato di una scienza inesistente, un viaggio nell’immaginario, che esponeva un materiale interamente inventato nella forma di un plausibile manuale scientifico.

La natura parallela dell’esposizione si rivela negli elementi dai lineamenti biomorfi costitutivi delle colonne che dominano lo spazio: gambi di tavolini da caffè, stampati in ceramica 3D e poi smaltati con colori pastello che, impilati l’uno sull’altro, danno origine a sculture totemiche di ispirazione metareale. Un paesaggio fantastico, composto da forme organiche che sembrano uscite dall’ingannevole trattato di botanica di Lionni.

La combinazione del mondo dell’arte con quello del design dà vita a sculture che sono al tempo stesso degli elementi di arredo.

Le opere sono state presentate durante la Milano Art Week e Milano Design Week 2019 presso la Galleria Fatto ad Arte.

Accompagna il progetto espositivo, un catalogo in italiano e in inglese edito da Corraini Edizioni con testi di Salvatore Arancio, Giovanna Cassese, Daniela Lotta, Marinella Paderni, Marco Tonelli.

La mostra è promossa in collaborazione con WASP, sponsor tecnico e azienda leader nel settore della stampa 3D, con le istituzioni Ente Ceramica FaenzaFondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza e il Contamination Lab di Faenza.

Materiali: terracotta smaltata
Courtesy: ISIA Faenza Design
Foto: Marco Piffari